Qualcuno guarda alle liberalizzazione in ambito ferroviario come ad una vera e propria liberazione dai tanti disservizi di Trenitalia con un operatore che sappia, meglio di quanto faccia l’Ente pubblico, interfacciarsi col mercato in maniera più moderna. Resta però il fatto che fino a quando non si completi l’opera che consenta ad altri operatori di intervenire in ambito ferroviario, sempre più spesso, stante i disservizi delle nostre Ferrovie statali, dovrai imparare a farti rimborsare quei biglietti a fronte di un disservizio patito, sopratutto rappresentato dai tanti ritardi di cui Trenitalia è spesso protagonista.
Ricorda che Trenitalia discerne i tipi di rimborso in base alla percorrenza delle tratte, che sono contraddistinte in tratte nazionali a media e lunga percorrenza, cui rientrano anche i viaggi internazionali e tratte regionali. Cominciamo con le tratte nazionali di media, lunga percorrenza compresi i trasporti internazionali
Hai diritto al rimborso per cancellazione a causa di un disservizio Trenitalia nei seguenti casi: se il treno parte con un ritardo di un’ora, se il treno non parte proprio a causa di un provvedimento della Pubblica Utilità. Quando il ritardo sia superiore ad un’ora rispetto all’orario previsto e non si voglia ricorrere ai mezzi alternativi. Se vengono soppresse carrozze con i servizi per cui si sia pagato il supplemento, come cuccette, vagoni letto e ancora se avevi prenotato il servizio moto o auto al seguito e questo viene soppresso.
Se hai pagato e dunque prenotato un posto e non lo trovi disponibile. Se hai fatto il biglietto via Internet o tramite call center Trenitalia e non ti viene consegnato in tempo. Ricorda che se hai fatto un biglietto di andata e ritorno e non sei potuto partire a causa di un disservizio da parte di Trenitalia, ti verrà rimborsato anche il biglietto di ritorno.
Adesso vediamo a cosa hai diritto in caso di ritardo: il ritardo non è rimborsato per intero ma in percentuale rispetto al valore del biglietto. Se il ritardo è nell’ordine dei 60 fino a 119 minuti, il rimborso è pari al 25% del costo del biglietto. Il biglietto invece viene rimborsato per la metà del suo valore, quando il ritardo è pari o superiore a due ore. Sia nel caso della cancellazione che del ritardo, puoi entro 20 giorni dal viaggio richiedere il rimborso spettante recandoti nelle biglietterie delle stazioni con questo modello di reclamo, in quelle agenzie di viaggio convenzionate con Trenitalia, self service, Internet, chiamando il call center.
Ricorda che per ottenere il rimborso hai tempo un anno dalla data del viaggio. Il risarcimento può essere fatto in denaro, oppure tramite bonus che puoi utilizzare per un anno dalla data del viaggio o ancora puoi ottenere un nuovo biglietto che sarà pari al bonus di cui hai diritto per qualsiasi altra località entro il valore del biglietto stesso.