L’intuizione che è alla base della costruzione dello stocastico è che il prezzo di chiusura di una seduta borsistica, tende a collocarsi intorno ai livelli massimi della seduta durante gli spunti rialzisti ed intorno i livelli minimi durante gli spunti ribassisti.
Fino a quando questo avviene tutto normale. Ma quando in una tendenza rialzista il prezzo di chiusura si colloca intorno i livelli minimi della seduta, è sintomo di un evidente indebolimento del trend.
Lo stesso possiamo dire quando in una tendenza ribassista il prezzo di chiusura si colloca intorno i livelli massimi di seduta.
Lo stocastico con la sua formuletta vuole mettere in risalto proprio questo comportamento del mercato, cioè misura la posizione della chiusura rispetto il massimo e minimo dei ultimi tot giorni presi in considerazione.
Lo scopo ai fini operativi è quello di individuare in anticipo un possibile rovesciamento del trend di breve dei corsi.
Ha un campo di variazione compreso tra 0 e 100 e si compone di due linee, di cui la prima è lo stocastico vero e proprio; la seconda è una media mobile semplice dello stesso.
Essendo un oscillatore molto sensibile nell’individuare le microtendenze viene usato per lo più nel breve termine ed i periodi usati sono 5 giorni per lo stocastico e 3 giorni per la sua media mobile.
Si ha un segnale di ipercomprato sopra 80 ed uno di ipervenduto sotto 20.
Il segnale di acquisto si ha quando lo stocastico supera dal basso verso l’alto la linea dell’ipervenduto (20).
Il segnale di vendita si ha quando lo stocastico buca dall’alto verso il basso la linea dell’ipercomprato (80).
La seconda linea (la media mobile) serve come conferma della prima, avendo un’andamento più regolare.
Per esempio, si possono liquidare gli acquisti quando in zona di ipercomprato lo stocastico scende sotto la sua media mobile e più tardi assumere posizioni ribassiste quando lo stocastico esce dalla zona di ipercomprato (buca la linea 80).
Anche lo stocastico viene usato per l’individuazione di eventuali divergenze con l’andamento dei prezzi di modo da avere opportuni segnali d’allerta.