Colui che scrive sul blog ha il compito di aiutare l’azienda ad ascoltare e a capire ciò che viene detto, a rendersi conto di dove si formano le opinioni e a individuare le persone che hanno maggiore influenza.
Devono individuare la strada migliore per entrare nella conversazione.
La situazione attuale è decisamente differente in quanto la maggior parte delle aziende non sanno ascoltare. E’ nel loro interesse invece capire in che modo la blogosfera influenza oppure no l’opinione pubblica e il modo in cui il brand viene percepito.
Chiaramente tutto ciò è possibile soltanto ascoltando.
I responsabili del marketing hanno l’arduo compito di comprendere in che modo la discussione online stia influenzando l’immagine pubblica aziendale e attuare una strategia che consenta all’organizzazione di essere ascoltata all’interno di un mercato decisamente rumoroso.
Il blog aziendale permette ai visitatori di conoscere i membri del team di lavoro e di parlare con loro in quanto il loro obiettivo è quello di umanizzarne l’immagine.
Il blog fa parte di quella “cassetta degli attrezzi” che ogni azienda dovrebbe avere per mostrare le informazioni e i dati in una modalità che ne favorisca la comprensione e che ne acceleri il processo di assimilazione.
I blog favoriscono una comunicazione democratica: la blogosfera monitora attentamente i media principali, partecipando al processo di formazione delle notizie. In precedenza i destinatari della comunicazione non avevano parte attiva perché non esisteva nessun sistema che consentisse loro di farsi ascoltare in tempo reale.
I blog inducono le aziende a una maggiore trasparenza: le tradizionali strategie di marketing stanno erodendo la fiducia dei clienti. Nella blogosfera le aziende, per costruire la fiducia, devono diventare trasparenti nelle loro attività.
I blog mettono in crisi gli addetti alle pubbliche relazioni: con la blogosfera le regole d’ingaggio sono differenti. Dare ai blogger lo stesso annuncio offerto ai giornalisti non è assolutamente la stessa cosa e i risultati saranno totalmente differenti.
Molto interessante.