Vi abbiamo già dato alcuni consigli su come ottimizzare il vostro profilo LinkedIn per impressionare i responsabili delle assunzioni, sempre più esperti nel valutare i candidati attraverso la completezza dei loro account. Vediamo oggi quali sono i principali errori.
Non utilizzare l’immagine del profilo. Un recente studio condotto sui selezionatori che lavorano con i profili LinkedIn ha rivelato che l’immagine, per loro, ha una grandissima importanza. Pare che impieghino il 19% del tempo trascorso sul vostro profilo a guardare la foto. La mancanza di un’immagine che vi ritragga gli farà presupporre che non siete capaci di caricarla o che usate LinkedIn in modo superficiale.
Scrivere una sintesi troppo lunga. Una sintesi dovrebbe, in base alla logica, essere sempre breve e pertinente. Purtroppo, molti utenti di LinkedIn la sfruttano per raccontare la storia della loro vita in un formato da romanzo epico. Il vostro obiettivo, ricordatelo, è colpire il reclutatore con una panoramica dei punti salienti del vostro percorso formativo e professionale.
Scrivere in terza persona. Parlare in terza persona su LinkedIn potrebbe dare l’idea che si ha a che fare con un candidato molto pieno. La terza persona si adatta più ad altri contesti e ad altre storie e formati piuttosto che a LinkedIn. Mentre alcuni esperti vi diranno che utilizzando il vostro nome ripetutamente otterrete un miglior posizionamento nei motori di ricerca, scrivere in terza persona potrà anche facilitare la lettura del vostro profilo ma, assicura Aol, garantisce anche che non sarete contattati per un colloquio.
Fornire informazioni incomplete. Un profilo non completo comunicherà i seguenti messaggi
Non sono molto interessato a LinkedIn ma inserisco il mio profilo nel caso in cui qualcuno di importante mi voglia davvero trovare.
Non sono esperto di tecnologia e sono state necessarie parecchie ore per caricare la foto e qualche informazione personale.
Sono troppo occupato con il mio attuale lavoro e non ho il tempo di connettermi con professionisti e contatti utili per entrare nella loro rete di conoscenze professionali.
Insomma, non rinunciate a creare nuove opportunità lavorative pur di non investire un po’ di tempo a ottimizzare il vostro profilo LinkedIn.