Ogni volta che aggiornate il vostro stato su Facebook o Twitter, nel vostro cervello avviene una piccola “esplosione di euforia”. Secondo uno studio riportato dal Los Angeles Times, i social network sono come “caramelle per la mente” e condividere le informazioni produce la stessa sensazione di piacere che si prova, ad esempio mangiando un cibo che ci piace molto.
Se siete alla ricerca di lavoro, dovreste pubblicare i post con intelligenza e tatto perché molti selezionatori setacciano il web alla ricerca di informazioni sui candidati. Per questo è necessario dare una “ripulita” alla vostra identità online. Vediamo i consigli di Careerbliss.
Ripulite l’account. Evitate di scrivere – e se è possibile cancellate i precedenti – contenuti che possono risultare offensivi o volgari. Lo scrittore Frances Cole Jones sostiene che mediamente andrebbe eliminato l’80% delle foto caricate su Facebook. “Se avete così tanto tempo da trascorrere sui social media”, dice, “potrebbe sembrare che non vi impegnate tanto nella ricerca di un lavoro”. Sarebbe meglio, quindi, utilizzare il web anche per mostrare che siete persone capaci nel vostro lavoro, oltre che per tutte le infinite possibilità di interazione e intrattenimento che possono offrire.
Cercate lavoro e non siete su Google. Allora non esistete. Per lo meno agli occhi dei recruiter. Secondo Jones i candidati che non hanno una presenza on-line sono ‘preoccupanti’ tanto quanto quelli che pubblicato messaggi inappropriati. Quindi, se il vostro nome non appare su Google, almeno create un profilo LinkedIn. Infine, a proposito di Google, in pochi sanno che il motore di ricerca ha sviluppato il servizio “Me on web”, che permette di monitorare il vostro nome sul web e ad eliminare i contenuti indesiderati. Provatelo.
Modificate le impostazioni sulla privacy. Grazie al nuovo profilo Facebook Timeline potete risalire al vostro registro attività e “ripulire” i vostri vecchi post. Andare alle vostre impostazioni sulla privacy e modificatele in modo che decidiate voi chi può guardare la vostra cronologia. Infine, se volete nascondere il vostro profilo a tutto il web, andate su Impostazioni Privacy – Inserzioni, applicazioni e siti Web – Ricerca pubblica – Modifica impostazioni – deselezionate la casella Consenti la ricerca pubblica.
Gestire la privacy nelle applicazioni. Avete notato che molti siti web vi danno la possibilità accedere ai contenuti effettuando il login con il vostro account Facebook o Twitter? Il problema è che la notifica di questi accessi appare sui vostri social network e se qualcuno di “importante” inciampa sul vostro profilo potrebbe vedere i vostri “passatempi colpevoli”. Assicuratevi di modificare le impostazioni privacy per ogni nuova applicazione che usate.
Inserite le informazioni rilevanti sulle vostre competenze. Condividete nuovi articoli rilevanti, le intuizioni più brillanti e connettetevi ad altri professionisti. Il social network migliore per farlo è LinkedIn, ma anche Twitter può aiutarvi a potenziare la vostra reputazione scegliendo le giuste connessioni e dosando con intelligenza il contenuto dei tweet.